Calze da notte all'uncinetto

Bonjour à tout le monde!
Tutta l'Italia è sotto la neve e cosa c'è di meglio se non accomodarsi vicino al caminetto acceso e sferruzzare qualcosa che che ci aiuti a sopportare meglio il freddo di questi giorni?! Così, oggi, vi spiego come realizzare all'uncinetto soffici e calde calze da notte in lana come queste:

Punti impiegati: catenella, maglia bassa, maglia bassissima

Schema: per aiutarvi e facilitarvi nella comprensione, ho deciso di utilizzare colori diversi per sottolineare i vari passaggi importanti, voi però potete tranquillamente decidere di operare in monocolore. Inoltre vi ho disegnato la sagoma della calza dove ho riportato il numero dei vari giri/punti che ho fatto io in modo che vi rendiate meglio conto di come la calza si va a formare:

giro 1: fate un numero di catenelle pari all'altezza che volete abbia il gambaletto della vostra calza, più una catenella per girare (io ne ho fatte 30+1 perché mi piace poterle risvoltare, altrimenti ne bastano 20+1)
giro 2: lavorando a filet, fate 1 maglia bassa in ogni catenella
giro 3: sempre lavorando a filet, fate 1 maglia bassa in costa per ogni punto sottostante
giro 4: continuate a lavorare in costa per un numero di giri sufficienti secondo la circonferenza della vostra caviglia (io ho fatto 52 giri)
giro#: a questo punto, dovete chiudere questa prima parte della calza con una cucitura con l'uncinetto (non sapete come farla? Guardate: Come unire le mattonelle)

giro#: rigirate il lavoro in modo che la cucitura capiti dentro e fate 1 maglia bassa per ogni giro realizzato in precedenza (quindi nel mio caso dovrò fare 54 giri) e chiudete con 1 maglia bassissima

giro #: lavorando a spirale (#), fate 1 maglia bassa per ogni punto sottostante

(#) Cosa vuol dire lavorare a spirale? Significa lavorare senza fare la catenella iniziale del giro, né il punto in maglia bassissima di chiusura (vi consiglio di segnare la maglia iniziale o finale di ogni giro perché lavorando a spirale è facile perdersi e non sapere più a che punto del lavoro ci si trova). NB: vi sarà capitato di leggere altri schemi per lavori in fettuccia, quando si parla di lavoro continuo o lavorare in tondo si intende sempre lavorare a spirale, anche se nessuno ve lo dice mai esplicitamente!

giro #: sempre lavorando a spirale, fate 1 maglia bassa per ogni punto sottostante
giro #: a questo punto, visualizzando centralmente la cucitura, dovete dividere il lavoro in due parti e segnare le estremità in modo da poter iniziare a realizzare il tallone della vostra calza. Quindi, da dove si trova l'uncinetto, lavorate a maglia bassissima fino al primo segno
giro #: girate il lavoro e, lavorando a filet, fate 1 catenella e poi 1 maglia bassa per ogni punto sottostante fino ad arrivare al segno (quindi nel mio caso devo fare 27 maglie basse)
giro #: girate il lavoro e, sempre lavorando a filet, continuate a lavorare a maglia bassa per un numero di giri sufficiente ad ottenere una lunghezza tale da coprire la parte posteriore del vostro tallone (io ho fatto 12 giri)

giro #: girate il lavoro e, lavorando a filet, dividete il lavoro in tre parti (nel mio caso ho tre parti da 9 maglie) e procedete in questo modo:

fate 1 catenella, 8 maglie bassissime, 8 maglie basse e 1 diminuzione
girate il lavoro e fate 1 catenella, 7 maglie basse e 1 diminuzione
continuate così seguendo il disegno che riporto perché spiegarlo a parole risulta poco chiaro

giro #: a questo punto, senza girare il lavoro, procedete in questo modo:

fate 1 catenella e poi 1 maglia bassa per ogni giro precedentemente realizzato (nel mio caso 12). Arrivati all'undicesimo punto però non realizzate la 12° maglia bassa, perché dovete allacciarvi a quella metà del lavoro che avevate lasciato da parte, quindi realizzate una diminuzione (ovvero, legate insieme l'ultima maglia del tallone e la prima della parte frontale del lavoro).
fate 1 maglia bassa per ogni maglia bassa sottostante che vi trovate davanti, fino alla penultima e fate una diminuzione (ovvero, legate insieme l'ultima maglia bassa che vi trovate davanti e la prima del tallone)
fate 1 maglia bassa per ogni giro precedentemente realizzato (nel mio caso, ne rimangono 11) e chiudete con una maglia bassissima

giro #: da qui fino alla fine lavorate sempre a spirale. Fate 1 maglia bassa per ogni maglia bassa sottostante. Quando arrivate alle diminuzioni segnate, dovete fare una diminuzione (quindi, dovete legare insieme la diminuzione del giro precedente e la maglia bassa seguente)
giro #: procedete come nel giro precedente fino ad ottenere la giusta larghezza in base alla circonferenza del vostro collo del piede (orientativamente, dovete fare 10 giri, ovvero i 12 giri prima realizzati per il tallone meno 2)

giro #: una volta ottenuta la giusta larghezza, continuate a lavorare a maglia bassa per almeno 18 giri senza più fare nessuna diminuzione (il numero di giri dipende dalla lunghezza del vostro piede). A questo punto, appiattite bene il lavoro e dividete i due lati in due parti e segnateli come vedete dalla foto qui sotto

giro #: fate 1 maglia bassa per ogni punto sottostante, ma quando arrivate ai segni dovete fare 1 diminuzione. Continuate così fino ad ottenere due diagonali composte da 7 diminuzioni ciascuna
giro #: ora, appiattite bene il lavoro e, visualizzando centralmente la diagonale delle diminuzioni, dovete dividere il lavoro in due e segnare le estremità, come vedete nella foto qui sotto. Così avrete 4 punti in cui fare le diminuzioni (ovvero, nei due nuovi punti segnati e in quelli dei giri precedenti). Lavorate in questo modo per 4/5 giri.